Perchè ho bruciato le ferie con lavori domestici?

Ad agosto, durante la chiusura dello studio, le mie mansioni principali sono state:
– Carteggiare e ridipingere un mobile
– Fare il tagliando all’auto di mia moglie
– Riparare gli arredi del balcone sopravvissuti alla tromba d’aria di qualche giorno fa
– Smontare e ripulire tutta l’attrezzatura informatica, dai pc alle fotocamere

🤦 Tutto questo, ma soprattutto il lavoro di carteggiatura, ha risvegliato una simpatica tendinite, portandomi quasi a tardare la consegna di una nuova campagna pubblicitaria in uscita a fine agosto.
Non riuscivo a finalizzare il visual, un lavoro di qualche ora è costato un pomeriggio intero!

Quando l’ho raccontato a degli amici mi hanno preso in giro.
Ma come, perchè non hai pagato qualcuno per fare questo?

Potevi comprare un mobile nuovo, lasciare l’auto al meccanico o chiamare qualcuno per riparare le fioriere.

🤷 Perchè sbattersi?

Del resto non ho esperienza in nulla di quanto fatto questa settimana, è stata la mia prima volta in quasi tutto.
🤔Per ogni passaggio ho investito del tempo in tutorial, girando per i negozi di bricolage alla ricerca dei materiali giusti, chiedendo a chi ne sapeva di più.
Un grande esborso di tempo e risorse mentali, causate da un brutto problema:

😡 Odio non conoscere.

L’idea di delegare una mansione, pagare qualcuno per fare “qualcosa” senza sapere cosa effettivamente andrà a fare mi rende irrequieto.
Come posso spiegargli veramente cosa mi serve, se non conosco NULLA di quella materia?
Come posso interpretare quel rumore quando rilascio il gas se non conosco il funzionamento del motore?
😏 …e come posso esser certo che farà tutto bene, senza fregarmi?

✅ Questo pensiero è lo stesso che ci poniamo ogni giorno nel nostro lavoro.
Il marketing in ogni suo aspetto è una materia complicata, senza dubbio, ma che tanti complicano ulteriormente.
Un po’ come il latinorum di Don Abbondio, godono a confondere le acque per piazzare i propri servizi.
Spesso, quelli che servono a chi vende, più che a chi compra.

Questo è uno dei motivi per cui abbiamo scelto uno stile comunicativo più semplice, comprensibile a chiunque, che faccia veramente render conto agli imprenditori di cosa hanno bisogno.

Ma non sempre è sufficiente, se io posso permettermi di rovinare il mobile (rischiando il divorzio), un imprenditore non può rischiare il futuro di un’azienda.

➡️ Un imprenditore DEVE conoscere il marketing
DEVE sapere cosa sta delegando
DEVE intuire quando un consulente lo sta fregando
E lo DEVE fare perchè l’azienda è sua, certo, ma ha la responsabilità di non sperperare denaro e rischiare tutte le famiglie che ne traggono sostentamento.

📖 Fatevi un regalo: Studiate il marketing, così da delegare meglio.

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