L’anno scorso, durante uno spostamento nella due giorni del partner program di Surf The Market ci taglia la strada un’auto, un BMW serie 5 o giu di li.
L’imprenditore al volante, indispettito per lo spavento, ci dice che ha sempre avuto una teoria: Chi compra BMW è un coglione che non sa guidare!
Alberto Massaiu e Simone Ghiani si sono guardati, hanno poi guardato me e sono scoppiati a ridere.
✅ Avevo appena firmato il contratto della mia nuova auto, un Bmw 320, che avrei ritirato pochi giorni dopo il ritorno da Venezia.
In effetti è pieno sul web di meme e forum in cui si ironizza sui clienti BMW, sul fatto che sorpassano a destra, non usano le frecce, si attaccano al paraurti delle auto di fronte sfanalando…
Quindi TUTTI i driver BMW sono pericolosi? Non credo mica.
👉 Il posizionamento BMW non è “auto per coglioni irresponsabili”, ma piacere di guida.
Ogni cosa in un BMW mira (teoricamente) a enfatizzare l’esperienza al volante. La ripartizione pesi, le motorizzazioni, la strumentazione…
Non mira all’economicità o al lusso, ma al godersi l’auto nel momento del suo utilizzo.
Ma Internet e il suo esser spietatamente generalizzante non aiuta
Un brand serio fiuta il pericolo per tempo, quindi BMW stessa nella comunicazione evidenzia pesantemente un’immagine di businessman al volante, precisando il rivolgersi a un pubblico educato e maturo.
Non si sentono rappresentati dal “posizionamento di strada”, quindi mostrano chiaramente a quale clientela ambiscono.
✅ Stanno selezionando i loro clienti.
Questo mi ha fatto pensare alle aziende che vogliono invece “vendere a tutti”, senza un focus reale.
A tutti gli imprenditori che hanno scelto un posizionamento che, in realtà, è solo nella loro mente. Non riconosciuto dal pubblico.
Definirsi “azienda leader”, non fa di te un’azienda veramente al top.
Ma neanche un iper specifico “esperti di centrifugati al pistacchio” è reale, se pensi solo tu di esserlo e non hai strategicamente comunicato il messaggio al tuo pubblico target.
💎 Il successo lo si ha quando si porta un posizionamento di brand ad essere un verso stile di vita, con clienti che diventano ambassador dell’azienda, sposandone idee e principi.
Ma come puoi creare una tribù, una nicchia, se accogli persone non allineate?
La forza di un brand moderno è nell’esclusione di fette di pubblico non in linea.
👉 Non buttare nella spazzatura i motivi per cui i tuoi “adepti” ti scelgono per provare ad attrarre altri utenti, il rischio concreto è di perdere i primi e non avvicinare neanche i secondi.
🔴 Ogni tanto bisogna fermarsi al semaforo e analizzare “il mezzo” che si conduce, non dando per scontato che ciò che PENSI di GUIDARE sia ciò per il quale sei effettivamente riconosciuto.
Chiedi ai tuoi clienti perchè ti scelgono, chiedi a tutti gli altri perchè non lo fanno.
Non arrenderti a farti rappresentare da un cliché, perchè io la freccia la uso.